La ViSS terapia si può considerare un sistema innovativo anche se sfrutta esperienze e studi sull’uso biologico delle vibrazioni avviati nel 1978 da alcuni ingegneri americani della NASA.In Italia, lo studio della vibrazione applicata alla fisioterapia, iniziato nel 1998, ha avuto il suo primo significativo sviluppo nel 2002: il sistema è entrato ufficialmente in uso comune nei centri pilota nel 2006.
Agisce sulla rimodulazione del segnale neuromuscolare. Utilizzata soprattutto dagli atleti professionisti, adotta una tecnologia costituita fondamentalmente da un soffiante collegato ad uno speciale Modulatore di Flusso, che produce vibrazione configurando una esclusiva onda meccanica quadra. La terapia viene applicando la cute e i trasduttori particolarmente conformati. Essi agiscono trasferendo al paziente la vibrazione prodotta dal modulatore di flusso che attiva i recettori meccanici con il suo singolare tipo di onda, la cui frequenza e intensità è dimostrata, per efficacia, validità e durata nel tempo.
Tutto questo avviene in assenza di effetti collaterali e su diverse patologie.
L’acronimo ViSS (Vibration Sound System) coincide non a caso con il termine latino ‘vis’, che si traduce in ‘forza’. Forza è sinonimo di salute e bellezza, tre condizioni strettamente connesse tra loro.